TT Valle Umbra, le priorità sono i giovani e il settore femminile.
L’attuale A.S.D. Tennistavolo Valle Umbra è stata creata nel 1992 da un gruppo di studenti universitari. Nata originariamente come Gruppo Sportivo Capodacqua, l’hanno fondata i tre fratelli Masciolini (Mauro, il primo presidente, Federico e Gianluca) e Miro Carilli, che formarono l’unica squadra della prima stagione in serie D2. «La sede di gara e di allenamento – racconta l’attuale presidente Luca Corsaletti – era a Capodacqua di Assisi. Con il tempo sono arrivate altre persone e si è formata una seconda squadra. Intorno al 2000 si è realizzata una fusione con il T.T. CABA Foligno e la società ha cambiato la sua denominazione in A.S.D. Tennis Tavolo Foligno, con presidente Carilli. È tornato a giocare nella sua città Guglielmo Raio, con un passato di eccellente livello arrivato fino alla serie A. Si sono poi aggiunti i fratelli Paolo e Massimo Ciotti, Stefano Marini e Alessandro Ciriello e si allenava in palestra anche Alessandro Marzi, tesserato a Terni. C’erano tre compagini stabili, una in C2, una in D1 e una in D2. Negli anni successivi un ulteriore contributo è arrivato da Roberto Di Stefano, Daniele Silvestri, Corrado e Matteo Fuso, Diego Simoni e Tommaso Raus, che ha dato il suo apporto alla prima, storica, promozione in C1 nazionale della stagione 2009-2010».
Nel frattempo la sede di attività è stata spostata nella palestra della scuola primaria di Borroni, frutto del gran lavoro del nuovo presidente Daniele Silvestri, che si è dedicato anche a seguire i più giovani assieme a Di Stefano. «Nel 2012 – spiega Corsaletti – si è aperto un nuovo periodo grazie all’arrivo di John Ippoliti, che si è trasferito a Foligno e ha collaborato come tecnico, dando nuovo impulso allo sviluppo del settore giovanile, ai corsi per principianti e all’impegno con gli agonisti. Ha avviato e realizzato un lavoro di promozione e propaganda nelle scuole primarie di Foligno, Tordandrea, Valtopina e Perugia, dove è nata una collaborazione sempre più stretta con una locale società, la A.S.D. Tennistavolo 21. Sull’asse con Perugia e con l’apporto di Pietro Capputi, tecnico di esperienza e competenza, il vivaio giovanile è cresciuto e si è consolidato. La prima squadra maschile nel 2016-2017 ha toccato il vertice, con la partecipazione alla serie B2. Il livello, però si è alzato, e il team non è riuscito a salvarsi. La società ha così deciso di sostenere la crescita del settore femminile, arrivato intanto in serie B nazionale, dove è rimasto quattro stagioni, sfiorando la promozione in A2 in due occasioni (2017-2018 e 2019-2020). Un elenco non esaustivo di atlete e atleti di questo ultimo decennio comprende in campo femminile Katia Palazzi, Valeria Loreti, Alice Bisaccioni, Elisa Bartoli, Christinella Niculae, Camilla Conocchia e Marina Nikolic e fra gli uomini la bandiera Alessandro Marzi, Matteo Malizia, Pietro Capputi, Francesco Torti, Giulio Mercone, Tommaso e Giacomo Bevilacqua, Edoardo Tribuzi, Daniele Corsini, Lorenzo Ippoliti, Edoardo Palmioli, Michele Bonetti e Giulio Picciafuoco».
Oggi Corsaletti guida il consiglio direttivo, con Alessandro Marzi vicepresidente, Alessandro Tribuzi segretario e Mario Rossi e John Ippoliti consiglieri. I tesserati sono oltre quaranta. «Negli ultimi dieci anni almeno – afferma Ippoliti – il club ha scelto due dimensioni principali e primarie di impegno: il vivaio giovanile e il settore femminile. Fino a settembre 2021 Christian Corsini ha raccolto il testimone in palestra da me e allenato ragazzi pieni di entusiasmo, che sono arrivati a giocare a livelli sempre più significativi in Regione e hanno partecipano a molte attività individuali nazionali a Terni, nonostante le difficoltà a causa della pandemia. Ora sono tornato in palestra io e sto seguendo in prima persona il settore giovanile. La prima squadra ha vinto la C2 regionale in un girone molto equilibrato, poi ci sono due compagini in D1, una più esperta, in lotta per la promozione, e l’altra giovanissima, che sta facendo esperienza. Ci sono anche amatori e Veterani che giocano in D2 e in C Veterani, oltre alle nuove leve arrivate in questi ultimi mesi, che stanno per fare le loro prime partite ufficiali. La prima squadra femminile ha ottenuto il pass per la B nazionale ed è attrezzata per fare un buon campionato. Restano le difficoltà a trovare il giusto equilibrio fra costi e ricavi, aspetto su cui ha portato un aiuto importante Mario Rossi, che è entrato con entusiasmo nel nostro gruppo dirigente iniziando anche una collaborazione attiva nella progettazione e nello sviluppo di telai artigianali con il suo marchio ARTTE telai».
Per quanto riguarda il progetto Scuole di Tennistavolo, continua Corsaletti, «abbiamo aderito subito, per diventare una società sportiva più strutturata, nostro obiettivo da tempo. Anche lo sviluppo dell’attività promozionale con il TTX o Feste dello Sport locali possono essere un’opportunità da cogliere. Due sono però i problemi principali con cui dobbiamo fare i conti: gli spazi disponibili e le persone impegnate come tecnici o dirigenti. Stiamo cercando una modalità sostenibile, che permetta un compenso dignitoso per il loro lavoro, che ne giustifichi la scelta e la perseveranza dell’impegno. La promozione nelle scuole primarie è sospesa, ma contiamo di riprenderla appena la situazione lo consentirà, sia con progetti federali come “Racchette in Classe” sia con iniziative autonome, presentate nelle zone limitrofe a scuole interessate, che ci sono tuttora. Da ottobre abbiamo avviato per la prima volta un corso di tennistavolo rivolto ad atleti paralimpici e speriamo che porti, gradualmente, allo sviluppo di questo settore».