TT Santa Tecla Nulvi, l’obiettivo futuro è la serie A1
Nulvi è un paese di poco meno di 2.700 abitanti in provincia di Sassari e ha una società pongistica in notevole crescita. Il Tennistavolo Santa Tecla Nulvi è stata fondata nel 2004 e non nasconde le sue ambizioni. Il presidente da sempre è Francesco Maria Zentile, che è anche consigliere regionale.
«Tutto è iniziato – ricorda Zentile – grazie a Don Nino Posadinu, che nei locali della chiesa di “Zimidoriu” aveva messo a disposizione un tavolo artigianale con alcune racchette e una pallina, radunando in questo modo i giovani locali di età compresa fra i 13 e i 20 anni. La nostra squadra era denominata Anglona Nulvi ed era impegnata sui campi della Gallura e dell’Anglona, arrivando, negli anni ’90, a disputare i campionati nazionali, organizzati dal Centro Sportivo Italiano, prima a Riva del Garda e poi a Terni. In seguito agli ottimi risultati ottenuti è nata l’idea di fondare una vera società sportiva e, dietro consiglio dell’attuale presidente della FITeT Sardegna Simone Carruciu, nel 2004 è stata costituita la nostra associazione. Soci fondatori siamo stati io e Massimo Marco Posadinu e nel frattempo a noi si era aggiunto Angelo Scarpa, con don Nino che, oltre a lasciarci utilizzare la sala dell’oratorio, aveva anche acquistato due nuovi tavoli, in aggiunta a quello storico».
Si è così partiti dalla serie D2:«Il primo anno abbiamo sempre perso, mentre il secondo l’arrivo di Franco Pinna, ex giocatore del Cus Sassari in A2, ci ha permesso di conquistare la promozione. Nel 2009 si è accostato al nostro sport il giovane e talentuoso Francesco Ara, che ha sempre fatto parte della nostra prima squadra. L’estate successiva lui, io, Marcello Bianco e Stefano Conconi abbiamo partecipato a Castel Goffredo a uno stage tenuto da Yang Min. La stagione successiva ho trovato degli sponsor e sono riuscito a ingaggiare l’allenatore scozzese Kenneth McLeod, che per quattro anni ha impostato tutti i ragazzini. Quando è andato via nel 2014 è venuto il tecnico-giocatore romeno Cristian Mateiu, con cui ci siamo aggiudicati la D1. L’anno successivo ho portato a Nulvi l’altro romeno Mihai Craioveanu, che ha disputato la C2. Successivamente è stato il turno dello sparring nigeriano Sunday Olayinka Amoo e di Claudio Rossi, fratello di Carlo, come atleta. La Marcozzi ci ha ceduto i diritti della C1, che nel 2016 abbiamo disputato sotto la guida del coach russo Dudnikov Ruslan. La stagione successiva ci siamo rinforzati con il triestino Erich Schuster e siamo saliti in B2».
Attualmente il club sardo ha due compagini in serie B2 nel girone I. «Una è stata promossa a punteggio pieno – racconta Zentile – con Salvatore Margarone, il bulgaro Petar Lubomirov Vassilev e Giacomo Levati. Il nostro obiettivo è di salire, in un altro paio di stagioni, in A1. L’altro team di B2, composto da Lusiano Perez, Giancarlo Carta, Francesco Broccia, Francesco Ara e da me, sta lottando per la salvezza. Ci sono poi una squadra in D1 e due in D2. Ho anche un gruppetto di bambine brave di sette anni e il prossimo anno lo vorrei iscrivere alla C. In tutto siamo una trentina di tesserati».
Attualmente il Santa Tecla Nulvi, in assenza per ora della palestra dell’Istituto Comprensivo Francesco Pais Serra, sulla quale poteva contare precedentemente, svolge la sua attività «per due giorni alla settimana, il mercoledì e il venerdì dalle ore 15,30 alle 21, al Palazzetto dello Sport di Nulvi, che condivide con il basket, e per altrettanti giorni, il martedì e il giovedì dalle 15 alle 16,30 al Palasport e dalle 18,30 alle 22 nella sede del Tennistavolo Sassari. Il responsabile tecnico è il croato Davorin Kvesic, che lavora da noi da quattro anni. Con lui collaboriamo io e Ara, oltre allo sparring Vassilev. Abbiamo anche una tesserata paralimpica, Jessica Rozzo, che gareggia in classe 11. Io, invece, sono un classe 8».
Quest’anno il club isolano ha aderito al progetto Scuole di Tennistavolo. «Ho partecipato al corso come dirigente – afferma il presidente – e Ara come tecnico. Vogliamo creare un bel settore giovanile con i ragazzi del paese. Nella nostra zona esiste l’Unione dei Comuni dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas, che comprende sette Comuni. Contiamo di creare delle società satelliti negli altri paesi, mettendo a disposizione i nostri tecnici. C’è un accordo secondo cui i ragazzini e le ragazzine migliori verranno ad alimentare la nostra Scuola. Sul fronte degli amatori siamo un po’ bloccati dal Covid-19. Prima dell’emergenza ogni mese organizzavo un torneo riservato a loro e, quando sarà nuovamente possibile, torneremo a farlo. I progetti non mancano, ho anche degli accordi con emigranti provenienti da Nulvi, che abitano in Belgio e conoscono Jean-Michel Saive, l’ex campione che ora è il presidente del Comitato Olimpico. Vorremmo realizzare un gemellaggio e ospitare un torneo a settembre, al quale parteciperebbero una rappresentanza belga e anche la Nazionale marocchina».
Zentile nel direttivo ha come vicepresidente Massimo Posadinu e come consiglieri Mattia Fois, Sonia Franculacci, la mamma di Ara, Lucia Marras e Giovanni Dessole. Il suo braccio destro è Ara:«Francesco mi aiuta effettuando tutte le riprese delle partite e gestendo i social media. Abbiamo sia la pagina Facebook sia il profilo Instagram, che sono molto utili per promuovere tutte le nostre iniziative».